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Accesso
stradale: Da
Torino (uscita Venaria) si segue la strada
delle valli di Lanzo fino a Pessinetto;poco
oltre il paese si svolta a destra in prossimit�
di un semaforo (indicazioni per Forno Alpi
Graie).Si continua oltrepassando i paesi
di Cantoira (m.749) e Chialamberto (m.851);giunti
a Bonzo (m.973) si lascia l'auto nel parcheggio
sulla sinistra di fronte la chiesa.
Avvicinamento: Dal parcheggio,si
sale un sentiero posto a destra della chiesa.Fuori dall'abitato si tiene subito
la destra e per
prati (indicazioni x il Bec di Mea) e poi castagni (stare sempre a destra del torrente Unghiasse)
si incontra e si
segue un ottimo sentiero tracciato dalla forestale che sale nel bosco (bolli
rossi).Si
sale con molte svolte in mezzo ad una bella
pineta e,quando questa diviene pianeggiante,si
prende a sinistra un altro sentiero in piano che
in breve porta ad
un ometto situato al suo bordo destro;si sale il ripido pendio e si giunge cos�
alla base della parete sotto la verticale del grosso tetto ("il Naso")
ben visibile gi�
da sotto (30 minuti circa dal parcheggio).La
via attacca leggermente a destra della sua
verticale.
Relazione: L1:
V+ Ci sono due possibilit�:
seguire gli spit (6a) oppure dal 2� piegare a destra verso un diedro
sporco (V+) e poi diritti fino alla cengia con pianta (via
originale). Sosta spit+ cordone con maillon di calata. L2: V+
Si
v� a destra su cengia fino al termine,si supera una strozzatura
(V 2 spit) e all'altezza del 2� spit si traversa 1 metro a sinistra
per prendere la fessura che diventa diedro (IV+) fin sotto un tetto,
lo si supera direttamente (V+ 2 spit) e si sosta subito
dopo su un terrazzino con pino ricurvo (2 spit+cordone e maillon
di calata). L3: VI+
Si sale verso una spaccatura
(attenzione scivoloso) che permette di passare
il tetto soprastante (V,1 spit),lo si vince
agevolmente ribaltandosi sopra;si supera
poi il 2� tetto (VI+,1 spit) e si sosta
appena sopra alla base del traverso seguente.
spit +cordone e maillon. L4:
V+ Traversare 7-8 m. verso
sinistra sulla placca sul bordo del tetto
sfruttando un'esile fessurina (V,V+ 3 spit)
fino in sosta. (spit+cordone e maillon di
calata). L5: 6b/A0 Superare
il diedro soprastante (V,poi 6b o A0, numerosi
spit e chiodi) fino al termine;piegare a
sinistra su placca (V+ delicato,spit) fino
in sosta (spit+cordone e maillon). L6:
V Salire la breve fessura soprastante
(V,1 spit),spostarsi su placca verso destra
(IV, 2 spit e 1 chiodo) e puntare a
2 arbusti in alto;superare la placca ora
pi� ripida (V, 2 spit), passare a destra
dei pinetti e,sfruttando una fessura (V)
arrivare in sosta (2 spit da collegare)
sotto ad un tetto dove termina la via. L7:
V al 6c/A0 Per raggiungere
la cima ci sono 3 possibilit�: -
Andare a sinistra del tetto lungo una variante
d'uscita (V, 2 spit); - Superare il
tetto del Gran Diedro di Sinistra di fronte
(6c/A0, spit); - Andare verso destra
sfruttando una fessura ascendente (VI,
variante Gogna).
Discesa: In
doppia sulla via: - Dalla sommit� calarsi
tenendo leggermente la destra fino ad una
sosta con catena in piena parete sulla verticale
del diedro della L5;da qui scendere alla
S.4,poi con una doppia nel vuoto alla S.1;una
corta calata riporta infine agli zaini. Utili
corde da 60
m.
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